Finalmente
siamo riusciti a concludere il tema dell’acqua; passiamo quindi ad
approfondire l’argomento: aria. L’aria è un miscuglio di gas
composto prevalentemente da azoto (78%), ossigeno (21%), argon (0,9%)
e anidride carbonica, detta anche CO2, presente con concentrazione
pari a 412 parti per milione. Dando un’occhiata ai grafici e i
relativi valori, ci si accorge subito che la CO2, di cui si parla
tanto male, rappresenta una fetta estremamente piccola dell’aria.
Allora per quale motivo viene tanto demonizzata? Per capirlo andiamo
a scoprirne la formazione. Nel corso della preistoria, gli organismi
foto-sintetizzanti come alberi e piante, hanno assorbito il carbonio
della CO2 restituendo O2 grazie proprio al fenomeno della
fotosintesi. In questo modo, il carbonio presente in atmosfera, viene
assorbito dalle piante con cui costruiscono nuovo legno. Quando le
piante muoiono e si decompongono, vanno a formare la sostanza
organica che aumenta la concentrazione di carbonio nel terreno. Lo
stesso vale anche per gli animali che, nutrendosi di piante, si
arricchiscono di carbonio atmosferico e morendo lo trasferiscono al
terreno.
Ulteriori
processi geologici durati milioni di anni, hanno formato, negli
strati del sottosuolo, miniere di carbone e giacimenti petroliferi
proprio grazie al carbonio immagazzinato nel terreno. A partire dal
1700, con la rivoluzione industriale, abbiamo cominciato a estrarre
tali combustibili arrivando quasi all’esaurimento in appena 300
anni. Il carbonio che quindi era stato stoccato in profondità lo
stiamo restituendo all’atmosfera chiudendo il cosiddetto “ciclo
del carbonio”. Il ciclo del carbonio avverrebbe naturalmente con le
eruzioni vulcaniche e altri fenomeni naturali, ma bruciando i
combustibili fossili siamo andati a sbilanciare un delicato
equilibrio che permette a tutti noi di avere aria più respirabile e
un ottimale effetto serra. L’effetto serra infatti non è solo un
fenomeno negativo ma sperando di aver stimolato la vostra curiosità
lascio tale argomento per il prossimo post.
Non
dimenticate che la vostra opinione è importante per questo motivo
attendo un commento sperando che l’argomento sia interessante.
Invito inoltre a sostenere la campagna “adotta un’arnia” per
non perdervi le gustose ricompense che troverete sul sito
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