Dal
precedente post sull’acqua abbiamo visto come sia facile ridurre
anche del doppio i propri consumi giornalieri facendo scelte
consapevoli sui consumi mentre ora vediamo come si può preservare la
purezza dell’acqua.
Ridurre
i rifiuti
Girando
per vie di campagna in bicicletta mi imbatto
spesso in zone a bordo strada dove cocci e
rifiuti vari
rovinano il paesaggio e
mi domando che
fine faranno. Il lavoro di pulizia dell’ambiente viene solitamente
svolto dall’acqua che, durante i periodi piovosi, convoglia e
trascina i rifiuti nei fiumi e poi nei mari. Una volta arrivati qui
sono le correnti marine a trasportarli, accumulandoli in zone
specifiche nelle quali si formano delle vere e proprie isole di
immondizia.
La più grande attualmente
si trova al centro dell’oceano pacifico e ha un’estensione che va
da 700mila a 10milioni di km quadrati ma non è la sola. Altre 5
isole raccolgono rifiuti che vengono da tutto il mondo e
che
qualcuno
di noi esseri umani ha abbandonato
fuori dai cassonetti causando il catastrofico inquinamento della
risorsa idrica.
(maggiori informazioni sulle
isole di plastica potete trovarle alla
pagina:
https://corriereinnovazione.corriere.it/cards/6-isole-plastica-piu-grandi-mondo/great-pacific-garbage-patch_principale.shtml
)
Ridurre
gli inquinanti
Come
l’acqua porta via lo sporco dalla pelle quando ci laviamo, così
anche gli inquinanti presenti nel terreno e nell’aria vengono
lavati via dai corsi d’acqua e dalle piogge. È quindi facile
intuire per quale motivo spesso sentiamo odore di cloro nell’acqua
del rubinetto di casa nostra: gli enti che gestiscono gli acquedotti
sono costretti ad aggiungere nelle linee di conduzione il biossido di
cloro, un disinfettante che permette la potabilità dell’acqua
estratta da falde. Buona parte dell’inquinamento viene dallo smog
presente in atmosfera e da concimi e pesticidi usati in agricoltura
ma l’inquinante per eccellenza è il liquame.
Come
risolvere il problema?
Probabilmente
sono poche le persone che gettano i rifiuti fuori dai cassonetti, per
quanto riguarda lo smog non possiamo evitare di usare i mezzi di
trasporto e nemmeno impedire agli agricoltori di usare concimi e
pesticidi. Chiedere di ridurre la produzione di liquami si può dire
che è contro natura ma quindi come si può fare a ridurre
l’inquinamento?
Ridurre
l’inquinamento
Prendiamo
di nuovo l’esempio in cui dobbiamo fare una scelta su cosa
prepararci per pranzo, visto che è l’unica cosa su cui ci troviamo
tutti a dover scegliere più volte nello stesso giorno. Avendo a
disposizione i due menù del post numero 4 andiamo a scegliere tra
pasta e uova sode oppure carne e pomodori chiedendoci questa volta
come possiamo ridurre i l’inquinamento dell’acqua. Pasta e uova
sono prodotti confezionati solitamente con imballaggi semplici di
carta o plastica ma comunque di ridotti volumi rispetto alla quantità
di alimento; per produrli viene impiegata una determinata area
agricola dove vengono coltivati il grano della pasta ed il mangime
per la gallina che ha fornito le uova e che ovviamente ha anche
prodotto escrementi. La bistecca e i pomodori solitamente sono
venduti in confezioni di plastica, la superficie agricola per
produrli è certamente più ampia e vengono prodotti sicuramente più
escrementi per un semplice motivo: una gallina può produrre molte
uova nella sua vita mentre una vacca produce carne una volta sola.
Altri
consigli che do sono:
-
Fare la raccolta degli oli esausti perché versandoli nel lavandino tutti gli animali acquatici ne soffriranno
-
Ridurre i volumi d’acqua dello sciacquone del WC per ridurre i liquami che più facilmente verranno smaltiti dalle isole ecologiche
-
Preferire saponi e detersivi ecologici per lavarsi e fare le pulizie
Ancora
una volta ricordo di lasciare commenti su come voi operate per
ridurre l’inquinamento dell’acqua e di visitare il sito:
https://www.ideaginger.it/progetti/adotta-un-arnia.html
per
dare il vostro contributo al sostentamento della vita delle api.
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